Due metodi semplici per aumentare il proprio metabolismo e dimagrire!

Spesso si parla di diete ipocaloriche come la super di moda SIRT in cui per dimagrire bisogna “mangiare meno calorie di quante se ne consumano". Certo è un concetto corretto ma prova a vederlo in modo differente: con una sana e corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica regolare puoi portare il tuo corpo a consumare di più anche a riposo e non dovrai più “fare la fame” ma al contrario dare al tuo corpo quello di cui necessita per bruciare di più.

«Il benessere richiede la conoscenza della costituzione primaria dell’uomo e

delle proprietà dei vari alimenti, sia di quelli per lui naturali che di quelli

prodotti con il suo lavoro. Ma il mangiare, da solo, non è da solo sufficiente

per il benessere. Deve essere considerata anche l’attività fisica i cui effetti

devono essere parimenti riconosciuti. La combinazione di questi due elementi

crea lo stile di vita, qualora sia posta la dovuta attenzione all’età dell’individuo,

alla situazione della sua casa, e al mutare dei venti, e alle stagioni dell’anno.»

Ippocrate, V secolo a.C.

Il concetto di metabolismo

Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici indispensabili per produrre energia a partire da ciò che introduciamo con l’alimentazione.

In particolare, il metabolismo basale consiste nel livello minimo di consumo energetico necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia.

Quali fattori influenzano il nostro metabolismo?

Quando parliamo di metabolismo entrano in gioco vari fattori come la genetica, l’età, lo stile di vita, il livello di allenamento fisico e la composizione corporea. Quindi non è tanto il peso che leggi sulla bilancia di casa o in studio, ma a contare è la massa muscolare che rappresenta la massa metabolicamente attiva.

Per semplificare facciamo un esempio

Considera un'atleta di Football americano, alto e muscoloso, facilmente raggiunge i 100kg. Sicuramente non lo reputerai guardandolo fuori forma, anzi. Poi fai lo stesso con un paffuto uomo sulla 50ina alto poco più di 1 metro e 70 dello stesso peso. Beh ti accorgerai anche tu che a parità di numero visualizzato sulla bilancia avranno di certo un metabolismo differente; la persona obesa consumerà meno rispetto all’atleta in quanto avrà molta massa grassa e poca massa magra (metabolicamente attiva); viceversa l’atleta avrà un metabolismo molto veloce grazie all’elevata massa muscolare.

Quindi cosa puoi fare?

Due sono i fattori imprescindibili per aumentare il metabolismo e quindi promuovere il dimagrimento:

1. Un’alimentazione sana ed equilibrata che contenga una giusta quota di proteine, di carboidrati di qualità di frutta e verdura. Infatti, il metabolismo lavora a seconda di ciò che mangiamo. Se non introduciamo proteine a sufficienza ma tanti carboidrati e grassi, non sarà possibile costruire e mantenere una giusta componente muscolare, il metabolismo trasformerà però i carboidrati in eccesso in grassi, aumentando solo la massa grassa.

2. Occorre fare attività fisica regolare, in particolare si è visto che la più consigliata per il dimagrimento è quella di tipo aerobico (corsa, camminata), di intensità medio-elevata e soprattutto continuativa. Un fattore essenziale per migliorare il metabolismo è la continuità che esercita un’azione di modulazione metabolica. Mentre per alzare il metabolismo occorre costruire i muscoli praticando attività anaerobica a basso impatto così da non rischiare infortuni e assicurarsi allo stesso tempo una buona base muscolare che aumenti il metabolismo.

Momento curiosità: CORRERE FA BRUCIARE GRASSI?

Molti studi, a differenza di come si pensa generalmente, dimostrano come una corsa ad intensità elevata non porta a bruciare più grassi ma anzi sembra che una camminata veloce o pedalata in piano possano stimolare maggiormente l’utilizzo di grasso viscerale come forma di energia.

Altra curiosità: la corsa non è l’attività ideale per le donne che soffrono di ritenzioni idrica in quanto l’urto della corsa può provocare micro-fratture a livello capillare che portano ad un peggioramento della ritenzione e anche della micro-circolazione. In questo caso sono da preferirsi attività non traumatiche come nuoto o bicicletta.

Ad ogni modo le due discipline: attività fisica e nutrizione vanno a braccetto che tu sia un atleta che voglia aumentare la performance così come un soggetto con qualche kiletto di troppo da smaltire.

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